Editorialerecensioni serial tv

La recensione della nona puntata della settima stagione, a cura di Michele Borgogni e defeale.


Come saprete non sono mai stato morbido con The Walking Dead. Le critiche che ho mosso alla serie hanno suscitato qualche polemica, e le ultime stagioni sono state in calo continuo, con una sceneggiatura stanca e senza guizzi che si è risvegliata parzialmente solo negli episodi con protagonista Negan. Non parliamo poi dell’adattamento e del doppiaggio italiano, visto che quando mi sono trovato a guardare qualche puntata nella nostra lingua le cose sono andate addirittura peggio. Ecco, questa volta voglio invece spezzare una lancia a favore dell’adattamento italiano, per la consapevolezza mostrata e per il rispetto verso gli spettatori.

In originale la nuova puntata di The Walking Dead, quella del ritorno sugli schermi dopo la pausa di metà stagione, si chiamava “Rock in the Road”, titolo che prende spunto da una storiella edificante narrata da Rick ad Ezekiel di cui poi vi parlerò. In italiano, invece, è stato scelto il titolo “Ci Vuole Coraggio”. E mai un titolo è stato così perfetto.

Ci vuole coraggio. Ci vuole veramente tanto coraggio a continuare a guardare The Walking Dead volontariamente. È bello che se ne siano resi conto anche loro; mi fa piacere pensare che questo titolo sia il loro modo per chiedere scusa a me ed a tanti appassionati di zombie, con morti viventi che continuano nonostante tutto a mettersi davanti alla tv senza cambiare canale. Poi lasciate perdere che la maggior parte degli spettatori si addormenta a metà puntata, questo è un altro discorso. Io questo coraggio l’avrei perso tanto tempo fa, ma visto che da quando ho letto 50 Sfumature di Grigio ho deciso di provare il sadomaso, continuo a farmi del male. No, scherzo, è che ilovezombie.it paga benissimo. Ok, forse era più credibile la prima. Che faccio, devo continuare con la recensione dell’episodio?

Ok.

Sigh.

È notte. The Walking Dead non va più in tv da mesi, quindi è solo naturale che AMC scelga di riprendere le trasmissioni con il personaggio più carismatico, con Negan quindi, o quantomeno con quello più amato, Daryl. Ed infatti… vediamo Gabriel che invece di fare la guardia legge la Bibbia, si fa il solito vagone di seghe mentali e poi decide: è il momento di portare a termine il suo piano. Che nessuno sa quale sia, ma va bene. Così depreda la dispensa (fame chimica?), prende un’auto e se ne va. EVVIVA GABRIEL SE NE VA!!! FESTA!!! NON TORNERÀ MAI PIÙ!!! (scherzavo, tornerà. #maiunagioia )

Intanto a Hilltop, i nostri eroi provano per l’ennesima volta a convincere “Saggezza” Gregory a continuare a dar loro una mano. Il vecchio codardo giustamente dice loro che finora hanno più che altro fatto casino, e lasciamo perdere se hanno salvato mezzo insediamento dagli zombie (ah no scusate zombie su The Walking Dead non si può dire!), quello che conta è che non hanno una mezza idea di come sconfiggere Negan. No, seriamente, il loro piano migliore è “armiamo della gente che non sa neanche tenere in mano un fucile e mandiamo tutti allo sbaraglio”. Il miglior stratega del gruppo sembra essere Carl, il che è tutto dire. Gregory comunque li manda a quel paese, e anche se, uscendo da casa sua, una dozzina di sfigati si offre di unirsi a loro, le chance non sembrano poi così migliorate.

C’è ancora una possibilità: una possibilità che si chiama Ezekiel. E quando la tua chance migliore è un nero con i rasta che si finge un re medievale, capisci che devi essere per forza ottimista, perché le cose possono solo migliorare. Rick le prova tutte per convincere il monarca del Regno a imbarcarsi nella missione di affrontare i Salvatori. Il suo argomento è: “non abbiamo armi, non abbiamo uomini, ma abbiamo una gran faccia tosta quindi vorremmo che tu mettessi armi ed uomini, perché siamo convinti che con l’aiuto di noi dieci stronzi sconfiggerete sicuramente Negan”. Ezekiel dice “no grazie, non voglio fare ammazzare tutti quanti”. Si fa una risata, fa una carezza al tigrotto e offre di ospitare lì Daryl, che intanto (tenerone!) si era tutto emozionato dopo aver saputo che Carol stava bene. Tanto non scopate, fattene una ragione!

Rick non si arrende. Potrebbe cercare di emigrare in Florida, almeno lì fa caldo e invece no, insiste nel suo piano. Andando in esplorazione vicino al covo dei Salvatori trova una serie di macchine minate con un sacco di esplosivo. Rosita con piglio sicuro fa “ehi, io ero nell’esercito! Maneggiare dell’esplosivo è facilissimo!”, ed insegna a tutti come rubare candelotti di dinamite. Stranamente nessuno salta per aria, ma arriva una mandria enorme di zomb… scusate, non devo dire quella parola. Putrefatti, va bene? Insomma, Rick e Michonne decidono di provare un giochino divertente: usano le due auto a cui era stato legato il filo d’acciaio con l’esplosivo, le mettono in moto (PROTIP: per far ripartire la vostra auto ferma da anni con la batteria a terra basta collegare tra di loro un paio di cavi a caso) e partono allegramente falciando immortacci come se fossero burro. La scena è squisitamente trash, girata malissimo e con effetti speciali ridicoli, ma almeno mi ha fatto fare due risate. Comunque in Ghost Ship la buttavano in caciara, decisamente meglio.
 

 
Rick e Michonne si trovano comunque in mezzo agli z… ai Vaganti, ma visto che questi non fanno più paura neanche a un lattante riescono a scappare prendondoli a spintoni, e ciao ciao amici morti! Si può tornare ad Alexandria, dove gli scagnozzi di Negan sono in arrivo, per cercare Daryl. Già, dimenticavo… Jesus ha una radio dei Salvatori. Il gruppo arriva appena in tempo e fischiettando fa finta di nulla. Niente Daryl, niente provviste… ma perché preoccuparsi? Qualsiasi gruppo sano festeggerebbe per la fuga di Gabriel, ma loro no, decidono di cercarlo. Scoprono che il prete (ex prete?) aveva lasciato un messaggio per loro (una scritta BOAT – barca… il luogo dove avevano trovato le provviste prima del midseason finale), seguono gli indizi e… da bravi strateghi non si accorgono di nulla finché finiscono in mezzo ad un agguato di gente mai vista prima. Amici? Nemici? C’entra qualcosa la misteriosa figura che si era intravista nelle puntate precedenti? La risposta è BOH, ma alla fine Rick ride, quindi i fan del gruppo possono essere contenti.

Oppure ride perché stanno tutti per morire e finalmente sta cazzata sta per terminare? Lo scopriremo nella prossima puntata, perché The Walking Dead torna anche la settimana prossima! Dai che siete contenti!
 

 

ma cosa ne pensa defeale

Una puntata piena di “parlare” e di amore.

 

Michele Borgogni
defeale


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jackson1966


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