Giorno d’estate

L’arsura della stufa celeste, prodigiosa, vivificatrice, la stella madre di noi bachi irrilevanti, arroventava l’aria fin dalle prime ore del mattino. I miei occhi erano concentrati a leggere un libro soporifero, poggiato sul tavolino di un color verde bosco, lo stesso che splende ancora nella sua grazia di ferro qui nel giardino delle mimose. L’autore…

P-Zone

Correvo più che potevo lungo la strada nebbiosa. Il fiato caldo e affannato si raccoglieva in nuvolette di vapore attorno alla bocca. Quel giorno le temperature registravano tre gradi sotto zero ma sembravano almeno cinque di meno a causa dell’umidità. Un tacco a spillo mi si infilò nella fessura tra due pietre e la scarpa…