FANS

di Roberto CIARDIELLO


 Black Zombie Radio comes with me where I go L.A. Guns

Il sangue le è schizzato dalle orecchie in lunghi sputi continui, affogando gli auricolari e il cuscino a tema floreale. Era talmente scuro che sulle lenzuola candide pareva nero e l’odore ferroso ha presto annientato la zuccherosa fragranza di vaniglia tra le trame del cotone.

L’ha sorpresa a mezzanotte, quel suono, incastonandosi nel loop di una traccia house da quindicenne, un crescendo di violini serpeggiante nella programmazione della radio locale.

Stridulo e dolcissimo, terribile da incrinare le ossa…una passata di artigli sulla lavagna.

Adesso che di sangue ne è rimasto troppo poco anche solo per reggersi in piedi, Lucia barcolla in strada, gli occhi rivoltati nelle orbite a mostrare il bianco dei morti. Avanza ciondolando, quasi trascinandosi, i piedi nudi che incespicano tra loro facendola procedere a scatti, scuotendola. L’andatura dinoccolata, sgraziata come mai avrebbe fatto prima, pare impegnata in una specie di danza.

Come gli altri attorno a lei.

Corpi incrostati di rosso, di grumi gelatinosi. Oscillano ubriachi, cullati da note che nessuno sente, ma che hanno avvertito allo scoccare della mezzanotte.

Lucia li percepisce, più che vederli. Sa che sono lì.

Che cacciano come lei.

Uno stridio di gomme la fa voltare di scatto; uno scooter le carambola accanto, sferragliando sull’asfalto. Schegge di vetroresina metallizzata volano nella notte.

Arriccia le labbra nella vomitevole parodia di un sorriso di gioia, più affilato dello spicchio di luna che le ammicca nei rigagnoli di bava sul mento; si avvicina lenta al tizio a terra.

Ha il casco graffiato e un braccio che disegna una Z da dentro la camicia strappata.

Urla. Forse di paura.

Si ferma a un passo da lui, Lucia, mentre gli altri dondolano alle sue spalle e bisogna fare presto. Curva la schiena e serra la mascella contro la carotide del centauro.

Strappa. Mastica.

Quando riapre la bocca, il piercing sulla lingua è una perla rosso morte.

Roberto Ciardiello


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