La gabbia oscura

“Cosa c’è di diverso in me?”.  “Credo di essere una persona normale.”.  Così iniziavano i pensieri di Marika, e così continuavano giorno dopo giorno, senza una fine, senza un fine.  Una donna in età adulta, intelligente e colta, dotata di un fascino misterioso con il suo viso un po’ scarno, i suoi capelli color rame e…

Il trascorrere degli anni

Il giorno del suo compleanno Gaia si concesse il lusso di pensare al trascorrere dei suoi anni e, come amava ricordare agli amici più cari, diceva di essere diventata ” un anno più saggia” perché questo pensiero la faceva sorridere mettendole il buonumore. Il giorno del suo genetliaco, vocabolo che le ricordava molto la commedia…

Silenziosi frantumi

In una fredda sera d’ inverno la signora Ines cessò di lottare per restare in questo mondo. Era in ospedale , nel reparto di geriatria e in quel periodo di quell’anno nefasto il medico avrebbe constatato l’ ennesimo decesso a causa delle complicanze respiratorie dovute a una pandemia che non dava tregua. Evelina era un’…

L’ultimo cerchio, il mio amico Henry

Le mani del mio amico Henry, erano livide e sporche. Le sue unghie erano diventate lunghe e acuminate. L’infezione avanzava inesorabile… La bestia, lo aveva ferito profondamente su di una spalla. Il morso aveva dilaniato la carne di cui il non morto, prima che intervenissi io, si era avidamente cibato. La domanda che sbatteva, come…

Teodor

La città era avvolta nel silenzio. Nessuno per le strade, nessuno alle finestre. Sulle abitazioni, da poco, si era allungata l’ombra della sera. Nel cielo, il sole rosso regalava riflessi ed emozioni. Teodor salì sul terrazzo, chitarra stretta nel pugno chiuso. Doveva sapere, capire se era rimasto solo lui, se il Mondo in qualche modo…

La metamorfosi di F

Un ambiente scarno e fatiscente mi annebbiava completamente la vista fino a sconvolgere quasi del tutto il mio essere. Non era il mio mondo, non lo sarebbe più stato. Discendendo da quella scoscesa altura ormai arida e bruciata mi diressi con passo fluttuante in quel luogo degradante e funereo, mi avvicinai pian piano a ciò…

Épos

Épos     ”I sing of power, magic and might a sonnet of pure victory. A hymn to the fearless, the savage, the brave the spirit of our liberty” D. DeFeis ”Nonno, nonno?” ”Sì, dimmi caro…” ”Non riesco a dormire, raccontami una storia!” ”Volentieri, vai a prendere il libro delle fiabe.” ”No, non una di…