recensioni cinematografiche

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Salve cari lettori di Love Zombie, sono sempre io, il vostro critico cinematografico Mariano Ciarletta. Oggi voglio proporvi un film che forse un po’ tutti stavamo aspettando: REC 4! In questo caso il pubblico horror si dividerà sicuramente in due parti: quelli che dicono: “non accettiamo il binomio possessione demoniaca–zombie” e quelli che invece sostengono con fermezza questa nuova tendenza, o meglio questo nuovo tema molto singolare che, ormai, distingue a pieno le diverse pellicole di Rec.  Ci eravamo lasciati con delle valutazioni non effettivamente al top per i precedenti episodi,  tra matrimoni finiti in apocalissi zombie, edifici infestati da esseri per metà indemoniati e per metà divoratori di carne umana, ora si arriva addirittura a bordo di una nave! E si, gente, perché Rec 4 deve in qualche modo riprendersi dalle cattive recensioni precedenti e lo fa sorprendendo un po’ tutti. Certo, il tema della nave infestata da zombie ricorda un po’ il videogioco resident evil 6, ma siamo sicuri che non si tratti assolutamente di plagio bensì di una pura coincidenza. Analizzando la pellicola sul profilo tecnico abbiamo un sonoro sicuramente discreto, buoni effetti speciali, una trama fluida, suspence costruita bene e determinante in alcune situazioni. L’ elemento che va maggiormente approfondito è sicuramente il tema della possessione demoniaca che, improvvisamente, verso la fine della pellicola scompare, facendo spazio solo ed unicamente a quello dell’ apocalisse zombie e collegandosi poi ad un finale che lascia più punti interrogativi che soddisfazioni. Insomma, come sempre, Rec non finisce mai quello che ha iniziato e ancora una volta noi amanti del cinema horror dovremmo aspettare una nuova pellicola per capirci qualcosa di più!

Valutazione: C +

A: ECCELLENTE; B:BUONO; C: SUFFICIENTE; D: MEDIOCRE; E; PESSIMO


1 commento

  1. Visti tutte e 4 con sottotitoli. Piaciuti abbastanza questo ultimo lascia intendere che ci sarà un quinto. Un virus o parassita alla fine poco cambia l’importante è che il risultato sia accettabile anche dal punto di vista logico

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