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Vittima n°3 – Epilogo
 

Poisoning a drink, Bleeding in a sink 
Choking with a link, Killing with a stink
Just your mother’s
HO
Bleeding in a sink, Poisoning a drink
Burning up
My sweet Clementine [¹]

 

 

Il Giustiziere è un uomo che parla con gli occhi. Le poche parole che mi ha rivolto, sembravano non provenire dalle sue labbra.

La sua voce proviene dal profondo, carica di odio, di vendetta. Il Giustiziere…un novello super eroe dai modi alquanto discutibili.

 

 

Trampling a shrink, Bleeding in a sink
Halleluiah wink , Getting on the brink
Just your mother’s
HO
Halleluiah wink, Murdering a shrink
Burning up 

 
Mi avevano detto di stare attento. Gli agganci che ho alle forze dell’ordine, mi avevano parlato di un pazzo che va in giro a scuoiare criminali.

Ho risposto ridendo: “Mica sono un criminale, io faccio politica.” Ad ogni modo, ho peccato di ingenuità, o di arroganza. Da qualsiasi punto lo si vuole vedere, sono comunque fottuto. E poi, aveva già fatto fuori Samuel, la mia guardia del corpo, ed Erica, Caporedattore del Giornale, famosa per le sue conoscenze e ospite fissa del mio entourage.

Dovevo saperlo, ma la politica ti rende invincibile, il bello di avere tanti nemici e di non poter essere neanche sfiorato. Qualsiasi cosa succeda nel mondo, dal Ministero non ti schioda più nessuno. La gente comune ti odia, ma continueranno sempre a votare per te, perché non hanno alternative. Le persone sono così, odiano chi li controlla, ma non possono farne a meno.

 

 

On my sweet revenge
Will be yours for the taking
It’s in the making baby, aaaaaahhh
My sweet revenge
Will be yours, for the taking
It’s in the making baby, aaaaaahhh 

 

 

Sono seduto sulla mia poltrona preferita, quella della mia villa sul Lago di Garda. Siamo in bassa stagione e il paese è deserto.

Non sono legato, ma non posso comunque muovermi. Dal soffitto vedo penzolare le mie gambe e le mie braccia. Gli arti mi sono stati tutti amputati.

Sei sadico, Giustiziere, furbo e senza pietà.

Mi sarebbe piaciuto averti nella mia squadra. Avresti avuto donne e denaro in quantità, a spese dei contribuenti, ovviamente. Il sangue sulla poltrona è rappreso. Sono talmente pieno di Valium che non sento neanche il tocco leggero di una mosca, posata sul moncherino del braccio destro. Sollevo lo sguardo verso gli arti sul soffitto; sulla mano sinistra luccica ancora la fede nuziale. Sarei stato un ottimo marito, se solo non avessi avuto un debole per le ragazzine.

Faccio molta fatica a tenere il collo in su, ma è l’unico movimento che mi concedo, per sentirmi ancora vivo.
 

Killing with a stink, Bleeding in a sink
Poisoning a drink, Getting on the brink
Just you mother’s
HO
Bleeding in a sink, Trampling a shrink
Burning up
My sweet Clementine 

 

 

Quello che non ti uccide ti rafforza, ma al momento ho più di un argomento per dissentire.

Da sotto il bavaglio, mugolo qualche parola. “Che cazzo vuoi da me?” cerco di dire. Dal fondo della stanza semibuia, il Giustiziere mi guarda e si porta l’indice alle labbra: “shhhhhh…”

Chino il capo socchiudendo gli occhi, ho la gola secca. Ho urlato e pianto come un bambino. Il volume della musica si è fuso con il mio terrore. I bassi sono il mio battito accelerato, la chitarra è il suono della mia rabbia e della mia impotenza, di fronte ad una fine così disumana.

 Non è finita, penso.

 

 

Poisoning a drink, Bleeding in a sink
Choking with a link, Killing with a stink
Just you mother’s
HO 

 

 

Il Giustiziere si avvicina, battendosi il coltello sulla coscia. Non c’è più traccia di umanità nel suo volto. Mi alza la testa e mi costringe a guardarlo. Dalla giacca tira fuori una fototessera tutta stropicciata.

“Guardala.”, mi dice, “Guar-da-la!”.

La guardo. Una bambina mi sorride dalla foto, ha i capelli raccolti, un sorriso accennato, gli occhi del Giustiziere.

Ora capisco.

 

 

I saw her laugh
Then she said, “Go Away”
I saw her laugh
Then she said, then she said,
“Go away, away” 

 

 

Samuel, a volte, era incaricato di procurarmi dei passatempi. Più giovani possibili, le ragazze venivano drogate e poi abbandonate sulla strada il giorno dopo. Molte di loro non ricordavano nulla, traumatizzate ma vive. Una notte qualcosa andò storto, forse la dose data a quella ragazzina fu troppa, non so. Ricordo solo che non si svegliò più. Dissi a Samuel di occuparsi di questa scocciatura. Le indagini furono sviate grazie all’intervento di Erica. Fu, difatti, incolpato il padre, ex chirurgo radiato dall’albo per abuso di farmaci.

Quando ti rendi conto della ragione per cui stai per lasciare questo mondo, la morte fa meno paura. Bofonchio qualcosa sotto il bavaglio, lui sembra aver capito e mi risponde “prego”. Per un attimo ho creduto di vedere la mia testa rotolare sul pavimento.

Diceva di chiamarsi il Giustiziere.

 

 

My sweet revenge 
Will be yours it’s in the making 
It’s in the takin, making, baking, taking, faking
HO 

 
Fine

Anna Liguori


[¹] Revenga – System Of a Down


EPISODI PRECEDENTI

vittima 1

vittima 2


 

 

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