FANSRacconti

di Orylar Vinca


 

Dio!!! Fra tanti modi che esistono per abbandonare questo mondo… le innumerevoli varianti alle quali sono stata triste spettatrice, beh.. doveva accadere proprio così…. che cazzo.

Ho considerato ogni possibilità, cioè Immagino di averlo fatto, calcolato bene tutte le distanze, le traiettorie più corte. Mi viene da ridere, ho persino fatto affidamento su un improbabile scatto in avanti… ma sono lenta adesso. Troppo lenta rispetto a lui…. sono fottutamente in trappola.

Eppure forse mi è sfuggito qualcosa, mmm… alla porta non ci arrivo, ci vogliono almeno sei passi e anche con le ali ai piedi, mi arriverebbe addosso in meno di quattro.

Vedo già le dita della mano spuntare dal bordo del finestrone. Devo essermi mossa senza accorgermene. Non posso restare certo così in eterno, è escluso. Potrei avere un colpo di fortuna,  magari qualche idiota graziato dalla sorte passerà per caso nel suo raggio d’azione… Che cazzo… come ho fatto a finire in questo cesso di posto senza pensare al finestrone aperto? Dovevo essere a pezzi.. o forse a pezzi è la mia resistenza… sono davvero stanca di continuare così. Che senso ha? Io…. sola… inutile testimone della nuova variante mutagena che già nella prima versione aveva spazzato via l’umanità.  Al di la del muro s’è preso anche l’ultimo amico che mi era rimasto. Già… l’umanità… forse di umano non avevamo più nulla e la vita ha posto rimedio nell’unico modo che conosce, con fantasia e senso dell’umorismo! Ne ha riprogettato le forme e le necessità. Chissà, le piante doveva trovarle meno violente. O almeno è questo che pensavamo io e Lorenzo.

Le mutazioni all’inizio non sono mai perfette, vero, ma queste a mio avviso sono assolutamente riuscite male. Caro padreterno… non eravamo granchè forse, ma se quella cosa che aspira ad arrivare a me dall’altra parte del finestrone è la tua risposta al nostro essere imperfetti, beh, lasciatelo dire… hai fatto proprio un lavoro di merda. Forse per questo sono diventata gnostica, sapevo che con il tuo elenco di dottrine ci avresti fregato prima o poi.

La mia gamba, ODIO questo formicolio!!! almeno mi avvisa che ci scorre ancora il sangue dentro ed è una cosa buona. La cosa cattiva è che sono stata in questa posizione troppo a lungo, devo muovermi, la cosa pessima è che appena lo farò so che lui accorcerà ancora le distanze. Ne vedo solo la mano e già sto perdendo il controllo… mi toccherà vedere altro, la faccia diafana e quasi  amimica eccetto per quel ghigno appena accennato che scopre la prima fila di denti bianchissimi. Quelli li hanno rimessi nuovi.. una batteria intera. A che cazzo ne servono tanti se neanche lacerano più le carni? Mah, magari ti seccano in minor tempo e schiatti di botto così non hai il tempo di capire che stai andando a raggiungere il resto della gente che ricordavi essere come te.

Devo muovermi un po’… e, aspetta magari lui accorcerà pure le distanze ma forse io riesco a girare il corpo in una posizione di vantaggio. Vantaggio… devo riflettere. Caro il mio Lorenzo bastardo che sei dall’altra parte del vetro, ora hai sensi acutissimi e un rilevatore di movimento da qualche parte nel tuo nuovo e candeggiato corpo, ma il cervello lo sappiamo che te lo sei giocato ai dadi. Non era magnifico manco prima!

Ma che cazzo sto dicendo, lo so che non riuscirò a salvarmi la pelle stavolta. Chi prendo in giro me stessa? E’ tutto uno SCHIFO qui fuori, forse è meglio essere come lui, una cosa nuova uguale a quelli che adesso girano per le strade con aria stralunata, lenti e serafici, costantemente immersi in quell’alone di beatitudine fino a quando, per sfortuna, nel loro campo di rilevazione non compare qualche “diverso”… qualcuno “ancora umano” da beatificare. Ironia della sorte, alla fine la chiesa pare che non solo abbia vinto sulla morte ma se ne sia persino servita per fare ADEPTI! Quindi si riduceva a questo, dovevamo diventare tutti zombi e perdere ogni rispetto per noi stessi e per la vita, distruggere ogni empio per poi passare alla seconda mutazione, una sorta di catechesi planetaria, un’asserzione muta e programmatica ai piani di questo Dio biblico.

E solo così potevi fottermi e riavermi tra le tue fila. Oggi finalmente ci riuscirai.

Il braccio di Lorenzo ormai penzola per intero dal finestrone, prevedibile. La testa e il ghigno da “Giovanni” con cui mi battezzerà spunteranno fra poco. Ma il momento preciso LO DECIDO IO! Si, perchè questo lo avevamo capito bene, ogni nostro movimento equivaleva a due dei loro. Matematicamente svantaggiati. Un po’ come se viaggiassimo su frequenze diverse. Un po’ come se lo avessimo preso a quel servizio a prescindere.

Sei passi verso la porta, in meno di quattro mi sarà addosso. In meno di quattro sarò parte del raccolto, i destinati al “regno di Dio”. Meno di quattro passi, Comandante Furia, questo m’è rimasto. Le munizioni sono finite da tempo assieme alla forza di difendermi. Sono troppo debole.

Ho paura. Mi chiedo se lei è ancora vivo come dicono. Mi chiedo se questa mostruosità l’ha  potuta vedere. Gli zombi erano solo un assaggio Comandante, questo è il peggio che non avremmo mai potuto immaginare. Adesso vado, compio i miei passi nel regno di… Dio, sono così INCAZZATA che non riesco manco a dirlo!

Primo passo. Qualcosa cade pesantemente a terra. Chiudo gli occhi, il cuore è IMPAZZITO, è l’unica cosa che sento… secondo passo, terzo passs…. Strano. Sento una presa forte sul collo… mille aghi… ma non sento altro.. più nulla.. anche il cuore s’è arrestato.

Comandante Furia….  c’è ancora coscienza in me…

 

Orylar Vinca


 

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