FANS

di Antonio “Pike” Di Carlo


 

Stavolta li avrebbe colti sul fatto. Seduto nella sua chevy Evan Rendell aspettava il momento opportuno per entrare in azione. Aveva con se anche una pistola automatica malgrado fosse stato in passato un pacifista e fosse, ancora oggi, un sostenitore della regolamentazione della vendita delle armi.

Quella cagna pero’ non glielo doveva fare.

La cagna era Crystal, sua moglie.

Eppure sembrava una storia perfetta. Loro due studenti universitari che si erano conosciuti durante una festa… l’innamoramento , il fidanzamento, la fine degli studi e il matrimonio. Erano anche arrivati un contratto come ricercatore per lui e uno come professoressa per lei ed avevano comperato casa, con tanto di garage che dava accesso in cucina e giardino. Lei l’aveva anche voluta con il solaio e la cantina e lui l’aveva accontentata. Purtroppo non erano arrivati i figli ma entrambi dicevano che non li avevano voluti.

Insomma tutto perfetto fino a quando non era arrivato lui con la sua aria da playboy eterno ragazzino.

Si chiamava Mark Ferreira ed aveva conosciuto Crystal durante un seminario. Da quel momento era cambiata. Aveva fatto una dieta, tagliato i capelli ed indossava solo jeans. Evan l’aveva presa per una crisi di mezza etá ma poi quelli che sembravano sospetti si erano rivelate certezze.

Mark e Crystal erano amanti e si vedevano di nascosto nelle stanze dei motels.

“Proprio come due attori di un film porno amatoriale!!!” disse a se stesso Evan prima di abbattere il pugno sul tavolo.

Aveva anche cercato di parlarne ma Crystal si era solo limitata a dire: “sto vivendo un periodo particolare della mia vita. Cerca di capirmi”.

Ma non c’era niente da capire a parte che la moglie aveva un amante e Evan non poteva piú tollerarlo.

“Dov’é?!” disse dopo aver fatto irruzione nella stanza.

La pistola ce l’aveva nel taschino della giacca.

Mark che stava sdraiato sul letto con addosso i pantaloni e senza maglietta non si era neanche degnato di alzarsi.

“Dov’é chi?!”

“Non fare lo stronzo. Dov’é mia moglie.”

“Trovatela se ci tieni. Verifica sotto il letto, dentro l’armadio, in bagno e magari anche in frigo.” Quello lì, disse Mark indicando il piccolo frigo posto sotto il televisore.

Evan non sapeva cosa fare. Tutta quella situazione era assurda. Forse stava sbagliando tutto. Forse doveva tornare a casa, aspettare Crystal e parlare con lei di tutta quella vicenda per trovare una soluzione e prendere una decisione che fosse la migliore per entrambi.

Evan usci dalla stanza sbattendo la porta.

Mark si alzò ed andò in bagno.

“Tuo marito é proprio uno stupido, disse rivolgendosi al corpo di Crystal che con la testa mozzata giaceva in una vasca riempita di sangue.”

“Oh scusa. É vero che tu non mi puoi piú sentire.”

“Ecco, adesso mi puoi sentire”, disse Mark alla testa di Crystal dopo aver aperto il frigo.

 

 

Antonio “Pike” Di Carlo


 

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