non solo Zombie
testo di Alessandro De Felice, illustrazioni di Caterina Savi

 

Uno scienziato conduce esperimenti nel suo laboratorio pieno zeppo di cianfrusaglie,
becher e vetrini di varia forma e grandezza. Il suo lavoro lo coinvolge alquanto ma,
come ogni umano,ha il suo unico vizio celato dentro un barattolo poco distante :

è ghiotto di orsetti gommosi.

Dopo una giornata stressante a condurre esperimenti e a mangiare dolciumi,
il distratto scienziato lascia leggermente aperta la valvola del beccuccio
di uno dei tanti distillatori, contenenti segretissimi intrugli.

Con un gesto involontario del braccio, fa finire il suo adorato barattolo di dolciumi
sotto questa maldestra dimenticanza.

Piccole e fluorescenti goccioline cadono sulle teste di alcuni orsetti gommosi.

Inizialmente, vedendo la vita scorrere in loro, la gioia li pervade.

Scherzano e giocano, contenti di poter stranamente muovere le loro braccine.

 

 

il barattolo01

 

 

La gaia allegria finisce ben presto quando, all’improvviso, il goloso scienziato
pesca senza guardare un piccolo orsetto, portandolo alla bocca e dilaniandolo
sotto gli occhi sbigottiti e impauriti di tutti gli altri.

Lo stupore e le grida emanate dal piccolo gommoso esserino sprigionano una lenta e
latente follia, che inghiotte le menti di tutti gli abitanti del trasparente barattolo.

Gli orsetti decidon tutt’insieme di vendicar il compagno caduto.

Con dei balzi repentini e aiutandosi l’un l’altro, escono dalla loro
prigione di vetro e si scagliano contro lo scienziato goloso.

Trovan siringhe, trovan brocchette e con esse vi si avventano infilzandolo con rabbia e vigore.

Colto di sorpresa, strabuzzando gli occhi e stupefatto dinanzi a questa nuova scoperta,
egli cerca in tutti i modi di calmare il gruppetto scalmanato di orsetti.

Ma la foga è ormai tanta che alcuni si addentrano  sotto la sua epidermide scavando con
forza e continuando a tagliuzzare il suo corpo cercando di entrare.

Parandosi come può e cercando di rimediare a tali numerose ferite,
egli viene pervaso da un brutale languore.

Quando porta alla bocca nuovamente un membro di questa razza zuccherosa e colorata,
la pazzia è ormai tanta che lo assalgon tutti insieme con rabbia.

 

 

il barattolo02

 

 

Si emulano all’unisono in quell’agghiacciante buco nero che mastica senza ritegno.

Il destino beffardo ha voluto giocare facendo muovere delle minuscole zampette.

Tale gigantesco boccone non riesce ad andar proprio giù.

Lo scienziato goloso si muove in modo buffo senza più meta.

Sbatte un po’ qui e un po’ la, un dolce e al contempo amaro

contrappasso che lo accompagna,

mentre la luce si spegne.

 

 

Alessandro De Felice
Caterina Savi


 

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