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Marines contro Zombie, nel deflagrante racconto di Edoardo Depaoli & Mariel Vespa.


Edoardo Depaoli – Mariel Vespa

 

ANNO Z – TUONO E CORAGGIO

Questo racconto è il frutto di una collaborazione ed è stato pensato progettato e scritto

a quattro mani.

 

 

Rambo guarda davanti a sé. La strada è vuota. Il vento fischia forte ed alza nuvole di polvere in quello che ormai sembra un deserto. Non lo era e, forse, per qualcuno, non lo sarà mai, ma il terremoto ha spazzato via tutto e come se non bastasse sono spuntati loro: gli Zombie.

Il vento fischia forte. Qualche auto abbandonata ed il nulla. Il nulla creatore.  L’apocalisse è questo e sopravvivere è l’unica cosa importante.

Resilienza!

<< Resta vivo! >> si dice il soldato mentre l’aria fredda gli batte sulla faccia.

Poi, come per magia, il vento si arresta.

Il militare sputa a terra, si aggiusta gli occhiali da sole e risale sul mezzo blindato.

Al suo fianco c’ è Jack intento a fumare l’ennesima sigaretta.

Rambo lo guarda senza fiatare.

Jack accende la radio e carica un vecchio cd dei Guns ‘n’ Roses.

Alza il volume ed inizia la canzone Live and let die.

 

When you were young

and your heart was an open book

you used to say “Live and let live”

 

Ma se questo mondo in continuo cambiamento,

nel quale viviamo ti fa arrendere e piangere

di’ pure << vivi e lascia morire >>

 

Live and let die – ta ta, tatata

 

 

In pochi attimi alle spalle del mezzo blindato, un VBL Freccia di ultima generazione, un gruppo di non morti spunta sulla strada.

Il localizzatore elettronico segnala la presenza dei Demoni, spettrali.

Si possono vedere nello specchietto retrovisore. Sono orribili ed affamati di carne umana.

Rantolano e si muovono nella loro direzione.

Rambo abbassa il volume della radio.

I Demoni per una frazione di secondo si bloccano, come intontiti.

Il soldato accende il motore e si prepara alla fuga.

 

*

 

<< Andiamocene da qui e in fretta >> dice a Jack. In quel dannato istante gli Zombi iniziano a correre.

Rambo inserisce rapidamente la marcia, ma Jack ha un’altra intuizione.

Si precipita all’interno del mezzo ed emerge dalla ralla per orientare la mitragliatrice.

Rambo comprende la scelta e alza il volume…

Cosa ti succede?

Quando hai un lavoro da fare

devi farlo bene…

“Ecco! Bene! E allora sotto… Live and let die, Vivi e lascia morire!”, disse.

 

*

 

Le raffiche del mitragliatore, precise ed inesorabili, ristabiliscono il territorio di confine. Gli Zombi cadono uno ad uno nel nulla creatore e in breve ritorna il silenzio.

Rambo spegne la radio e ferma il mezzo sulla strada.

Non c’è niente da dirsi, l’apocalisse è quello e bisogna semplicemente proseguire e sopravvivere.

 

*

 

Sono stati scelti perché militari di professione e gli ordini del vecchio generale sono semplicemente tassativi: raggiungere Montecassino, portare armi e rifornimenti e tenere la posizione.

Quest’ultima parte del comando è la più assurda.

Per una ragione ancora non chiara, gli Zombi continuano ad avanzare in direzione dell’Abazia. Si sono raccolti, stranamente, tutti nella vallata sottostante. Non si spostano, come soggiogati da qualcosa di indefinito.

La struttura è stata evacuata, ma un commando militare, ormai pochi sopravvissuti, è rimasto sul presidio e attende.

 

*

 

“Al diavolo il generale” dice Jack “È un suicidio! Dovremmo, al contrario, cercare di portare a casa quei poveretti “.

“Gli ordini sono ordini! ” gli risponde Rambo, senza degnarlo di uno sguardo.

“Gli ordini!”, lo apostrofa il soldato. “Non ascolto volentieri qualcuno che mi manda a morire”.

Rambo non ha nulla da aggiungere.

Il blindato avanza lentamente.

Tutta la zona è infetta e solo un mezzo con quel tipo di equipaggiamento può resistere in quel dannatissimo inferno.

Ha un solo difetto, necessita di carburante.

 

*

 

Rambo, constata che è in riserva e si ferma alla stazione di servizio. Prende la pompa a mano e faticosamente risucchia il prezioso liquido dalla cisterna. Jack scende, sigaretta fra le dita e lo apostrofa:

“L’esercito fa sempre le cose alla cazzo. Abbiamo questo strabiliante e stramaledetto blindato, ma se rimaniamo a secco, ce la prendiamo nel culo”.

Il militare si gira ed inizia a camminare, cercando un posto dove potersi liberare.

Il vento riprende a soffiare forte.

Jack si abbassa la cerniera dei pantaloni e, proprio in quel momento, la vede!

 

*

 

Non tutti gli Zombi sono putrescenti e assatanati di carne umana e non tutti gli Zombi hanno il desiderio di azzannarti alla prima occasione. Ci sono Zombi splendidi e Hanna è sicuramente uno di questi.

Ha gli occhi pieni di vita e di speranza, i capelli castani che le coprono delicatamente le spalle, è bella e cammina lenta per la strada.

Una grande strada, vuota e solitaria.

 

*

 

Ad un certo punto Jack, stregato da quella visione, si ritrova dall’altra parte.

Le parole secche e taglienti di Rambo risuonano nell’aria come un rombo di tuono: “Non azzardarti a toccare quella donna Jack!”.

Il giovane si gira e vede che il compagno lo tiene sotto tiro con la pistola mitragliatrice: “Non provarci nemmeno ad avvicinarti a quella donna. Guardale la gamba Jack e svegliati. È stata morsa. È una di loro ormai. È stata presa e adesso si trasformerà”.

Jack guarda davanti a sé. Non può credere che quella magnifica creatura sia senza speranza. “Ti faccio saltare la testa se ti avvicini ancora. Giuro che vi faccio fuori tutti e due! “

 

*

 

Il vento fischia. Hanna si ferma e adesso non cammina più.

È semplicemente immobile e con lo sguardo chiede pietà.

Jack prende coraggio. Si gira verso il compagno e gli dice

“Non si è trasformata!”.

Sulla gamba sono evidenti i segni del morso. Una dentata profonda, ma nonostante questo, la donna è rimasta umana.

 

*

 

Rambo abbassa la pistola.

La giovane chiude gli occhi e perde conoscenza.

Non si è trasformata!

“OK”, dice, “hai vinto tu. Carichiamola sulla camionetta e cerchiamo di salvarla!”.

 

*

 

A Montecassino i superstiti aspettano gli ordini.

“Preferirei di gran lunga andare là sotto e dare fuoco a quei bastardi che attendere gli ordini del generale” dice Sam, che ormai ne ha le palle piene di stare sulla torretta di guardia.

“Preferisci il sangue?”

“Sangue?”, chiede a sua volta sprezzante. “Ma quale sangue… Io voglio solo fare ciò che devo”

“E sarebbe?” chiede il capitano Ron, guardando il soldato da sotto la torretta.

“Ristabilire il confine e fare di quei Demoni ciccia alla griglia. Non bastava il terremoto, anche questi dannati Zombi…”

“Non sono questi gli ordini! “.

“Ma non li vede capitano? Sono Zombi… Esseri senza pietà. Perché averne nei loro confronti?”.

 

*

 

Rambo guida, cercando di concentrarsi, ma la sua testa è piena di pensieri…

“Hai controllato la ragazza?”, chiede a Jack.

Il soldato fa una smorfia. “La tengo d’occhio!”

“Non dovrebbe essere una cosa tanto sgradevole. È una bella donna, non trovi?”

Jack non aggiunge parola.

Ad un certo punto Rambo inchioda il blindato sulla strada.

“Che diavolo fai?”

“Scendo e vado all’ospedale militare. La ragazza potrebbe fornirci un antidoto!”

“E come credi di riportarla al campo?”

“A piedi!”

“Ma tu sei matto, l’ospedale è a due chilometri. È un suicidio”

“Hai un alternativa?”

“Possiamo rientrare con il mezzo”, aggiunge Jack, ma Rambo scuote la testa… “No! Non possiamo!”.

 

*

 

La voce del generale squarcia il silenzio.

“Che cosa state facendo? Dovete raggiungere il presidio, perché vi siete fermati?”

 

*

 

Gli spostamenti sono controllati via GPS ed il mezzo non può rientrare. È necessario dividersi. Rambo carica il mitra sulle spalle e prende Hanna, ancora svenuta, fra le braccia.

<< Da questo momento in poi ognuno per la sua strada >>

 

*

 

Jack ha solo il desiderio di togliersi di dosso quella dannata divisa.

Sale al posto di guida, anche se non è d’accordo e mentre si allontana, dallo specchietto retrovisore vede lentamente sparire il compagno e la ragazza inghiottiti dal nulla creatore.

“Dannazione!”, esclama, “non è mai semplice rischiare la vita per salvare qualcuno…”.

 

*

 

Pochi passi e Hanna si sveglia.

“Mettimi giù!!!”, dice.

Rambo si zittisce e obbedisce.

Dall’altra parte della strada qualcosa inizia a spuntare.

Sono cani, il terremoto li ha resi orfani.

Il soldato si stende a terra ed imbraccia la mitragliatrice.

Non è quello il momento di lamentarsi

 

*

 

In breve, Jack arriva alle porte di Montecassino.

Dal finestrino si vedono i non morti che affollano la vallata.

Sono centinaia e centinaia.

“Dov’è il tuo compagno?” chiede il capitano Ron.

Jack lo guarda, si accende una sigaretta: “Ordini superiori!”.

 

*

 

Qualcosa non sta andando nel verso giusto, manca Rambo e bisogna avere, e dare, una spiegazione. Ron si avvicina alla radio per trasmettere l’informazione. In quel preciso istante, una presenza fredda e metallica gli si poggia sulla testa. È la pistola di Jack. Il soldato lo guarda in silenzio e poi…

“Bang!” un tuono e la radio va in mille pezzi.

“Dicevo, Signore, ordini superiori! “

 

*

 

Cobra e Sam sono decisi a trovare una soluzione. Jack è arrivato da solo. Bisogna decidere se fuggire o attaccare prima che siano gli Zombi a farlo.

In quel momento le campane della chiesa iniziano a suonare.

“Ogni volta che suonano quelli ondeggiano come se le sentissero davvero”, osserva il maggiore Norton dalla torretta.

“Saranno dei devoti!”, gli risponde ironicamente accendendosi una sigaretta il caporale Cobra.

“Ha ragione Sam, questa storia non durerà per sempre. Prima o poi smetteranno di stare in quella vallata e verranno a prenderci”.

 

*

 

Rambo guarda Hanna che cammina lenta al suo fianco.

La ragazza si appoggia al suo braccio. Sono riusciti a sopravvivere.

In una frazione di secondo si sentono vicini. Ancora vivi. Ancora qui. Ancora questo posto.

Lui le prende delicatamente la mano… e lei gli carezza il viso….

 

*

 

Jack accende l’ennesima sigaretta.

Cosa bisogna fare, si chiede: attendere o intervenire?

Nessuna opzione è quella giusta, pensa.

L’obbedienza non ha più senso e gli Zombi sono semplicemente troppi. Bisogna cercare di sopravvivere e per farlo è necessario andare in un altro posto, verso la vita e la libertà.

Bisogna riorganizzare il blindato e lasciare immediatamente la zona infetta.

È indispensabile abbandonare tutto, anche l’esercito, e dirigersi in un luogo dove poter ricominciare semplicemente da zero.

 

*

 

In quell’istante Cobra gli si avvicina e gli chiede da accendere.

Per un secondo Jack lo fissa. << Si chiama Pietro >>, gli dice passandogli l’accendino.

 

*

 

Anche Cobra incrocia lo sguardo di Jack.

È strano quel tipo, ma infondo ha una faccia simpatica e questo a Cobra basta.

<< Secondo te? >> gli chiede, << Cosa sarebbe meglio fare? >>

<< Salvarsi! >>

Cobra scuote la testa.

<< Vorresti forse affrontarli? >>, gli domanda Jack che non lo comprende.

<< Vorrei evitare che loro affrontino noi >>

<< Ma sono tutti fermi là sotto! >>

<< Sembra così, ma continuano ad arrivarne altri e fra poco saremo letteralmente circondati >>

Jack annuisce e fa una smorfia. Fa una smorfia e pensa a se stesso.

Circondati o no, essere liberi e salvi è comunque la soluzione migliore.

 

*

 

Sam passeggia sulla balconata e osserva la vallata sottostante.

I non morti sono centinaia e centinaia.

Uno spettacolo raccapricciante.

Bisogna accompagnare quelle presenze all’inferno.

Devono essere bruciati!

Solo il fuoco, o la fede, possono risanare quell’orrore infinito.

Non c’è altro da fare e così decide di non aspettare oltre.

 

*

 

Il maggiore Norton è convinto che combattere sia la soluzione.

Scende le scale e si ritrova in armeria.

Davanti a lui c’è l’intero arsenale del battaglione.

Armi automatiche, semi automatiche, lanciarazzi, pistole, mitragliatrici, fucili, armi d’assalto e granate.

Sorride!

È stata sua la scelta di arruolarsi.

Dopo la separazione dalle moglie una sola cosa era importante per lui…

<< Combattere! >>

Zombi o non Zombi, lui è pronto a combattere.

 

*

 

Ad un certo punto un enorme boato squarcia l’attesa.

Il rumore dello scoppio fa capire a tutti che la battaglia è iniziata.

 

*

 

I soldati si radunarono al fianco degli ufficiali sulla balconata.

L’esplosione provocata dal razzo ha scatenato gli Zombi che adesso corrono all’impazzata verso l’abazia.

Sam accende una torcia e la lancia verso il Demonio.

Non c’è altro da fare.

Il commando si posiziona in formazione da combattimento e tutti iniziano a mitragliare.

 

*

 

Hanna appoggia la mano sul volto di Rambo. Sono arrivati all’ospedale da campo. Lei gli carezza il viso. Lui è forte e bello e tutto sembra possibile nel nulla creatore. Ha fame, freddo e paura, ma chiude ugualmente gli occhi stringendosi fra le braccia del suo soldato.

 

*

 

Gli Zombi avanzano.

Il rumore degli spari li eccita e mentre corrono cadono investiti dalle raffiche delle mitragliatrici.

In breve la terra diventa rossa di sangue, ma nonostante questo i non morti continuano ad avanzare e ad un certo punto, alcuni di loro, riescono a scavalcare.

 

*

 

Jack imbraccia una mitragliatrice ed inizia a sparare.

 

*

 

<< Ho un antidoto! >>, dice il dottore.

<< E come funziona? >>

<< Si resta umani, ma non è questa la domanda >>

<< E quale sarebbe la domanda giusta? >>

<< Quanto possiamo farne? >>

<< E quanto? >>

<< Con il sangue di Hanna soltanto tre, forse quattro fiale >>

Rambo alza la manica della camicia e il dottore carica la siringa.

Non c’è tempo da perdere.

 

*

 

I soldati combattono il nemico, ma il nemico ha deciso di passare.

I primi Zombi scavalcano le mura e arrivano sulla balconata davanti alla chiesa.

Il corpo a corpo è improponibile.

Cobra si gira e si trova i denti di un infetto a poca distanza dal volto.

Il secondo Zombi lo raggiunge e lo morde ad una gamba.

È giunta la sua ora.

Non ha speranza, ma deve combattere fino alla fine.

Apre una bomba a mano e << BUM!!>>

L’esplosione catapulta Jack giù, nella vallata.

 

*

 

Sam non vuole saperne di abbandonare la postazione e quando gli Zombi scavalcano si cosparge di benzina. Si inginocchia e si mette a pregare stringendo fra le mani il Cristo di ferro che porta sempre al collo.

I non morti si lanciano su di lui e il soldato, in quel momento, si dà fuoco.

 

*

 

Ron di fronte a quelle maschere di morte che avanzano pensa che gli uomini hanno perso il mondo e che quello non è che l’ultimo sintomo, ovvero, la fine.

Da piccolo il padre gli raccontava che un solo popolo nella storia è stato in grado di vivere in armonia con il grande Spirito della Terra e della Natura.

Questo popolo sono gli Indiani del Nord America.

Ron li immagina forti e saggi.

Chiude gli occhi e quando li riapre, vede che gli Zombi sono diventati grossi orsi bruni con le fauci spalancate.

Non vuole abbandonare la terra senza combattere.

Prende la mira ed inizia a sparare, fino alla fine del caricatore.

 

*

 

Il maggiore Norton riesce a raggiungere il blindato.

Sale a bordo, ingrana la marcia e sfonda il portale dell’Abazia, ormai provato dal terremoto.

I non morti si lanciano sul mezzo che, nonostante questo, riesce a passare schiacciando i corpi dei Demoni.

Il Maggiore vede Jack sulla strada.

Lo raggiunge e gli apre la porta.

 

*

 

<< Monta e leviamoci subito da questo inferno! >>

 

*

 

Fuggire e sopravvivere.

Nessuno è rimasto.

La radio del blindato brilla con un puntino rosso.

Jack arma i mitragliatori del carro e nello stesso momento posiziona le bombe sul ponte mentre il Maggiore guida in direzione dei non morti.

Avanzare, sparare e schiacciarli.

 

*

 

Quando finalmente giungono alla fine del ponte il Maggiore chiede il significato di quel puntino rosso sulla radio.

Jack lo guarda

<< È il generale! >>

<< Rispondigli! >>

 

*

 

<< Cosa è successo? >>

<< La posizione è compromessa, gli Zombi ci hanno attaccato! >>

<< Tenere la posizione! >>, sbraita il generale dall’altra parte del ricevitore.

<< Negativo! La posizione è compromessa >>

<< Ripeto, tenere la posizione. Combattete fino all’ultimo uomo >>

<< Negativo, Generale, sono tutti morti >>

<< Tenere la posizione con il mezzo blindato >>

<< Negativo! >>

<< È un ordine! >>

<< Negativo, Generale. È un ordine Negativo! >>

 

*

 

Norton ne ha abbastanza e spegne il ricevitore.

<< Dobbiamo fuggire da questo posto maledetto! >>

Jack gli rivolge lo sguardo annuendo.

 

*

 

Cosa ti succede?

Quando hai un lavoro da fare devi farlo bene…

 

Ecco! Bene! E allora sotto… Vivi e lascia morire!” dice.

 

*

 

Hanno posizionato le bombe sul ponte, ora basta schiacciare un pulsante e farlo saltare. Una grande esplosione e poi il nulla, il nulla creatore.

 

*

 

I rintocchi della campana si sentono in lontananza. L’Abazia è in fiamme, isolata dall’esplosione.

Migliaia e migliaia di non morti continuano a dirigersi verso il promontorio.

<< Andiamocene!!! >>

 

*

 

Il maggiore guida nella polvere. La strada è vuota e sembra un deserto. Ad un certo punto si vedono Hanna, Rambo e il dottore che corrono.

Il maggiore li raggiunge, apre il portellone

<< Salite!!!>>

 

*

 

Mentre il mezzo si allontana dalla zona infetta Hanna si siede e Rambo le prende delicatamente la mano. C’è ancora speranza.

C’è ancora qualcosa per cui combattere.

Jack li guarda e sorride. Sono salvi.

Il dottore ha ancora alcune dosi di antidoto.

 

*

 

La strada è lunga e deserta. Il vento alza grandi nuvole di polvere nel nulla creatore, mentre il blindato si dirige verso un nuovo destino….

 

*

 

La radio suona una vecchia canzone dei Guns ‘n’ Roses mentre il vecchio mondo lentamente scompare nello specchietto retrovisore…

 

 

When you were young

and your heart was an open book

you used to say “Live and let live“

 

Ma se questo mondo in continuo cambiamento,

nel quale viviamo ti fa arrendere e piangere

di pure “vivi e lascia morire”

 

Live and let die – ta ta, tatata

 

 

 

The End

 


 

 

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