ArticoliEditorialeweb emozioni

Un paio di anni fa mi sono imbattuto in una serie di animazioni e corti molto strani, che mi hanno subito appassionato. Il canale youtube che li conteneva era nato più di dieci anni fa dalla mente sperimentale e disturbante di David Firth.
 

 

 

 
La maggior parte delle sue animazioni volutamente “brutte” sembra prenderti a sberle, lasciarti un attimo a massaggiarti la guancia, e mentre ti riprendi dallo stupore, ricomincia il lavoro punitivo, cioè di nuovo sberle. Immagini urtanti e tematiche-tabù sono i principali cardini della sua filosofia creativa.
Autore di clip musicale, video pubblicitari e animazioni per la BBC, l’artista multimediale inglese Firth conduce la propria esistenza regalando la sua visione del mondo a un pubblico sempre più vasto, che lo apprezza sempre più, tale da renderlo un fenomeno del web tra i più seguiti.
 

 

 

 
Provo una profonda attrazione verso le tematiche delle sue webserie; queste immagini dark e weired (strano) sembrano contagiarti durante la visione, come se attraversassero gli occhi, infettando il lobo frontale del cervello per poi ramificarsi all’interno e lasciare delle orribili e deformi uova.

Tra le sue animazioni più famose c’è sicuramente la serie animata Salad Fingers, una bizzarra figura umanoide la cui caratteristica principale è quella di avere una sensibilità tattile estremamente sviluppata. Ciò è probabilmente dovuto alle sue peculiari dita. Il contatto con superfici particolari causa a Salad Fingers sensazioni orgasmiche. Costui vive in una casa dispersa, in una landa desolata dove periodicamente entra in contatto con altri esseri senzienti.

Le vicende narrative mettono in scena schizofrenia, autolesionismo, feticismo, allucinazioni, cannibalismo, accompagnate da immagini forti che mettono in soggezione lo spettatore.

Vi regalo la playlist per guardarvi tutta la serie, basta cliccare QUI.
 

 

 

 
Nonostante l’impatto visivo disturbante e le immagini proposti da David Firth siano spesso orribili, egli non intende offendere e insultare, tant’è vero che nei suoi video si nota un palese senso dell’umorismo, “black humour” per meglio chiarire.

Ultima creazione è il corto “Cream”, che personalmente ho trovato magnifico, ma come sempre lascio decidere a voi:

.
 

 

Vi lascio dei riferimenti nel caso vorreste seguirlo:  Facebook, Youtube, Patreon.

 

 

Alessandro De Felice


 

 

Lascia un commento