recensioni cinematografiche

di Mariano Ciarletta


 

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Zombie honeymoon è la classica pellicola commerciale , presentata come horror – zombie da diversi siti. Ma , credetemi , è tutto al di fuori di quello che si crede. Partiamo dalla trama. Due sposi , una casa in riva al mare  e un sogno nel cassetto : andare a vivere in Portogallo. Descrivere l’ amore dei due protagonisti è difficile ed imbarazzante al tempo stesso. Il regista avrebbe sicuramente potuto contenersi nell’ elaborazione dei  particolari che riguardano la coppia. Certe parti del film portano lo spettatore a chiedersi : è un film erotico o un film dell’ orrore? La trama scorre in maniera piatta, fin quando , un uomo misterioso uscito “ miracolosamente “ dalle acque, aggredisce uno dei due coniugi  mentre sono in riva al mare.

 Ovviamente la provenienza di tale essere non è minimamente specificata. E così sarà per tutto il film fino alla fine. Il coniuge morso inizia da quel momento una lenta metamorfosi fatta di vomiti a base di sangue , aggressioni con relativi cannibalismi , insomma , tutto quello che già conoscete bene nelle pellicole di tale genere. Ma presto si raggiunge il colmo cari spettatori , indovinate un po’ ? I morsi del nostro amico zombie non contagiano minimamente i soggetti che li subiscono. E  cosa ancora più assurda , basta una bella bistecca al sangue per far sentir meglio il nostro morto vivente. Tra isterismi degli altri protagonisti , sonoro e suspence assenti e in parte mediocri , l’ unico elemento sostanzialmente positivo è il legame che unisce i due sposi , legame che persiste durante la metamorfosi  e dopo che uno dei due è ridotto ad un essere mostruoso. Il finale tutto sommato è buono se non fosse per il fatto che conclude un’ impalcatura barcollante e priva di basi.

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA : D

[A: Eccellente; B: Buono; C: Sufficiente; D: Mediocre; E: Pessimo]

 

Mariano Ciarletta


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