Scienza e Survival

di Posaja EA


E’ gradito l’abito da zombie apocalypse
Ogni occasione richiede l’abito adeguato…

Come per tutte le situazioni anche in caso di apocalisse zombi si rende necessario un abbigliamento adeguato. Bandite le giacche e le cravatte, troppo poco 1956923_10204370163948234_2235701762971397301_opratiche e inclini a restare impigliate nei momenti meno adatti ostacolando gli scatti di fuga, le priorità sono la comodità, la resistenza, la traspirazione e la possibilità di utilizzare funzioni di trasporto e protezione. In primo luogo occorre rivolgersi verso prodotti di qualità preferibilmente derivati dal segmento dell’abbigliamento tecnico sportivo che di per sé è già studiato per corrispondere alla maggior parte dei requisiti richiesti. Occorre poi adeguare il proprio stile nel vestire alle proprie esigenze ed al contesto che si affronta, diverso sarà ad esempio il vestiario in un ambiente popolato da zombie lenti e goffi come nei film di Romero rispetto a quello in cui proliferano rapidi killer come in “World War Z” o in “Io sono leggenda”. Come differentemente dovremo attrezzarci a seconda che si stia facendo una sortita di poche ore alla ricerca di cibo, acqua e munizioni, piuttosto che si debba affrontare un lungo spostamento su un mezzo di locomozione o addirittura a piedi per giorni o settimane.

Alcune regole valgono comunque a prescindere e la base è praticamente la stessa per ogni evenienza ed oggi vi daremo qualche linea guida che vi possa essere d’ispirazione per la realizzazione del vostro guardaroba di risposta allo scenario più critico.

Partendo dalla base sarebbe buona cosa disporre di intimo tecnico, braghette e t—shirt  studiate per la corsa o lo sport aerobico sono generalmente più leggeri, aderiscono meglio al corpo, tendono ad espellere l’umidità corporea mantenendo la pelle asciutta e si sciacquano ed asciugano in tempi estremamente più brevi dei classici capi in cotone. Si trovano facilmente anche nei supermercati sportivi della grande distribuzione dove hanno anche prezzi contenuti. Il discorso si estende anche alle calze, dove però sarebbe sempre buona norma disporre di un secondo paio in tasca per poterle cambiare qualora ci si trovasse ad avere i piedi bagnati, in questo caso anche materiali impermeabili e traspiranti come il Goretex possono risultare estremamente utili.

Maglie, pantaloni e giacche devono essere quanto più comodi, traspiranti e capienti (in termini di tasche e scomparti) possibile ed è consigliabile rivolgersi ai prodotti di surplus militare che generalmente sono studiati appositamente per rispondere a questi requisiti con in più l’uso di materiali di elevatissima resistenza e solitamente si trovano in commercio anche a prezzi più contenuti rispetto ad omologhi capi nti per uso civile.

10930147_10204370164508248_4973260177199795103_nUna volta vestiti occorre integrare il proprio abbigliamento con degli accessori che possano rivelarsi più che comodi se non vitali in caso di attacco. Qualora l’epidemia zombie creasse soggetti infetti dalle prestazioni fisiche non compromesse e gli zombi fossero in grado di correre come gli uomini sani occorrerebbe cercare di non gravare troppo sul peso ed il volume dell’equipaggiamento ed anche le calzature devono essere adeguate al genere di fuga rapida che uno scenario simile richiederebbe anche se in una situazione del genere la sopravvivenza nel lungo periodo della razza umana “integra” sarebbe molto difficile da potersi realizzare e si potrebbe solo puntare su una rapida reazione medica che individuasse una cura efficace in tempi ultra brevi.

Qualora l’orda dei non morti fosse invece più inerente alla classica iconografia che li vede lenti, impacciati e poco svegli, mossi più da una forza istintuale che non da una coordinazione ragionata, alcuni oggetti da avere addosso possono rivelarsi strategici ancorché pesanti e limitanti per i movimenti.

10632606_10204370164268242_6633098647035816501_nLe protezioni studiate per le moto da fuoristrada e per il downhill, ad esempio, possono rivelarsi utili sia per ripararsi dalle botte prese durante le fughe o nelle cadute accidentali, sia come efficacie protezione contro i morsi nei momenti in cui ci si può trovare a contatto diretto con lo zombi che vi prende di sorpresa, dandovi così l’occasione di reagire e divincolarvi senza subire la sentenza di una infezione da morso.

1555424_10204370164028236_4512021516689340882_nAnche la testa andrebbe riparata ed un elmetto tattico o un elmetto di sicurezza da cantiere o da arrampicata possono sia riparare il capo in casi di necessità sia integrare accessori come una torcia che vi lasci le mani libere e punti sempre in direzione di dove state guardando, sia delle cuffie acustiche che possono essere facilmente posizionate sulle orecchie quando la situazione vi imponga una reazione alla minaccia con l’uso delle armi da fuoco. Ricordiamo infatti che la detonazione di fucili e pistole è ben più importante di quanto non ci facciano credere i film e sparare a lungo senza precauzioni causa una inevitabile perdita graduale dell’udito e stati di confusione e shock.

1013473_10204370164188240_7522690274801855826_nSopra la giacca (o direttamente sopra alla maglia a seconda della stagione) un gilet tattico può ospitare le munizioni ed i caricatori che vi saranno utili per alimentare le armi che vi necessitano, in caso di emergenza poterlo sfilare ed abbandonare vi alleggerirà in pochi istanti della zavorra che potrebbe rallentare la vostra fuga verso la sopravvivenza, molto meglio di quanto non possiate fare se il tutto fosse contenuto nelle tasche dei vostri indumenti.

PACCO RIPIENOProprio per il fatto che il gilet tattico può essere abbandonato per necessità non dovrete tenere tutte le armi o gli oggetti di utilità nei suoi scomparti, un piccolo EDC (Evry Day Carry), ossia un kit da avere sempre al seguito, deve, per l’appunto, essere sempre con voi, attaccato alla cintola dei pantaloni o in una tasca e deve contenere il minimo indispensabile per procurarsi all’occorrenza acqua, cibo ed accendere un fuoco, un coltello ed un kit di pronto soccorso per le ferite.

10431480_10204370164228241_4769017632766217372_nDei guanti e delle calzature comode e resistenti potranno evitarvi vesciche e dolori che in caso di emergenza possono segnare la differenza tra vivere e morire sbranati.

Oltre al vestiario ed alle armi per i lunghi trasferimenti o per la fuga definitiva da un rifugio da abbandonare bisogna sempre aver pronto un kit di evacuazione che possa essere facilmente trasportato, si tratta del BOB, Bug Out Bag, altro non è che uno zaino o una valigia che contenga tutti gli oggetti ad ampio spettro di utilità che possano dare ogni tipo di conforto per affrontare il mondo esterno senza ulteriori facilitazioni, ma del BOB, di come deve essere studiato e di cosa deve assolutamente contenere, ce ne occuperemo in uno dei nostri prossimi articoli sulle varie tecniche di sopravvivenza agli zombi, intanto sceglietevi il vostro abito da Zera e buona fortuna!

Posaja EA


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