Una piccola simulazione

di Igor Zanchelli Chiacchierando con l’amico Maurizio Bonacci, ho saputo che lui, insieme ad altri, ha simulato una epidemia Z a Milano, utilizzando un vecchio gioco di ruolo. Il gioco permetteva di settare alcuni parametri,  del tipo: quante persone erano in possesso di un’arma, oppure la velocità di intervento delle forze dell’ordine, ecc. Con mia…

Prepararsi con la testa

di Posaja Ea Il cervello e come funziona rappresenta l’unico vero vantaggio nei confronti della minaccia di una zombie apocalypse, bisogna cercare di ragionare in vista dei mutati scenari e delle mutate esigenze e la prova del nostro adattamento è la sopravvivenza stessa. Per chi non abbia grandi affinità all’armamento individuale ed al suo uso, armi…

M A R K S M A N

di Alessandro Undici Ho combattuto contro la peggior feccia presente sulla faccia della terra… ribelli, talebani, insorti e terroristi. Sono stato spedito in prima linea nei posti più inospitali e pericolosi al mondo. Ho fatto cose di cui non vado fiero, missioni top secret, recupero ostaggi e neutralizzazione di obiettivi sensibili, ne ho spalata di…

Zombie Jihad – capitolo 9

di Massimiliano Foschi Teheran Palazzo della sede centrale del Vevak Novembre 2017   I grandi corridoi sono deserti. Il pulviscolo atmosferico è reso visibile dalla luce del crepuscolo che filtra attraverso gli alti finestroni. Il rumore dei passi di Akmed rimbomba nel silenzio assoluto. E’ stato convocato da Katthami con estrema urgenza. Sa già di…

Zombie Jihad – capitolo 8

di Massimiliano Foschi Laboratorio di ricerca e sviluppo Livello due   Benazir si blocca. Appoggia lentamente la preziosa valigetta a terra e alza le mani. Sa che è fottuto. Fine della corsa. Ma almeno ci ha provato. “Insciallah”, pensa. Gordon gli si avvicina.  Lo tiene sottotiro. “Dove stavi andando cosi di corsa eh? Cosa diavolo…

Nemo

di Michele Borgogni Ci siamo. E’ il momento. Non sarai mai più pronto di così. Buttati nella mischia. Devi andare dall’altra parte, dobbiamo farlo. Respira piano. Grugnisci. Cammina lentamente, un passo alla volta, un lentissimo passo alla volta. Tieni la testa bassa, controlla i battiti del tuo cuore. Non permettere al tuo corpo di tremare.…