Il bunker – prima parte

di Joe Vanni   Dopo una giornata di lavoro davanti a un computer del cazzo, finalmente potevo fare qualcosa per rilassarmi. Andai a spaccare legna per accendere la brace nel giardino sottostante. Fuori c’era un caldo soffocante, e io non lo sopportavo, a me piaceva il freddo, ma forse neanche quello. Grondavo di sudore anche…

L’ultimo giorno

di Frank Gatti   «Come stai»? «Una merda»! Alla sua risposta annuisco. Più che fisicamente è conciato male moralmente. Ieri il mondo gli è crollato addosso e da oggi dovrà affrontare la vita che gli rimane senza la sua ragazza. È logico si senta una merda, ma sopravviverà. È sopravvissuto per venti giorni in condizioni…