Un giorno effimero

Si è vero, è incontestabile, ho due bellissimi occhi verdi, meravigliosi, di una rarità non comune. Le mie iridi abbaglierebbero il mare.Sono sempre stata una ragazza graziosa, elegante, una rosa, e ora da donna lo sono ancora di più, il volgo se ne accorge anche dalla mia voce sensuale, voluttuosa, che scava nella voragine più…

Il lampo – seconda parte

Il lampo (parte seconda)   Avevo appena finito di farmi la barba e quel maledetto brufolo comparve mentre mi osservavo. Presi un ago e cercai di “svuotarlo”, ma era maledettamente duro, non riuscivo. Mi prudeva, per cui decisi di andare in garage a cercare il cutter per estirparlo. Scelsi una lama nuova, ritornai in bagno.…

Gli stivali di pelle

Gli stivali di pelle   Quella sera, come tutte le sere, aspettavo la metropolitana al capolinea di San Donato. Faceva freddo e non volevo fumare quell’amica sigaretta in superficie. Nel piazzale tanta nebbia, brulicava di gente strana: ubriachi, stranieri, disgraziati (lo ero pure io) che barcollavano e litigavano alla rinfusa, sparpagliati nella semioscurità. Laggiù ai…

Respiro

RESPIRO   L’ultima cosa che ricordai e che mi rimase impressa nella mente, come un marchio a fuoco nelle carni, fu l’odore pungente dello iodio e della salsedine, portati dal vento, impregnarmi le narici così prepotentemente, da farmi piangere. E poi, nel silenzio del crepuscolo, irruppe violento un tonfo sordo, quasi un “crach”; il suono…