Il castello di Caccamo

Il castello di Caccamo   L’antico maniero sorgeva sulla sommità di un imponente costone roccioso. Ai suoi piedi si estendeva una grande pianura, costellata di abitazioni in pietra rustica. Imponenti mura merlate lo circondavano. Era chiaramente stato costruito per poter scorgere la presenza dei nemici da parecchi chilometri di distanza. In epoca normanna, infatti, al…

Uno qualsiasi

Uno qualsiasi   Anzi no, e sticazzi! Ma mo’ vi racconto pure perché. Dalla mia fisionomia, persino inequivocabilmente lombrosiana, si potrebbe ardire che abbia origini sicule, e probabilmente non sarebbe errato, ma nacqui ad Ajaccio il 15 agosto del 1769 mentre i miei genitori arrostivano sotto un ponte corso. Se avessi scelto io, avrei optato…

Le signorine

Le signorine   Da quando ne ho memoria, il quindici di agosto la città diventa un deserto. Se ne vanno tutti, anche i mendicanti, i disillusi, i poveracci. Io no! Io resto! A godermi il respiro della città fantasma. Il mio palazzo diventa la mia reggia personale. Mi godo il vuoto silenzio, interrotto da sparuti…

Il ponte

Il ponte   Una mattina qualsiasi di un agosto qualsiasi. Anzi no, era il 14 agosto 2018. Mi alzai presto per andare al mare, mentre fuori si scorgeva un pallido sole, che pian piano diveniva più caldo, sembrava annunziarmi una giornata spensierata. Avrei nuotato e usato finalmente il kayak, dopo una ventina di giorni passati…

Mattina di giugno

MATTINA DI GIUGNO Michele Borgogni   Da due anni sono in pensione. Da due anni cammino, ogni mattina se il tempo me lo permette, per questo splendido parco, per la nascosta mia città grigia di cemento. Ho riscoperto il piacere della tranquillità, la gioia delle piccole cose sempre negatami da una vita passata in fabbrica,…

Inganno di morte

Inganno di Morte di Luca Pennati   La tela di sacco che indosso è nera, si increspa nel vento, lasciando dietro di sé una scia di paura, il fruscio schioccante della stoffa sul mio corpo è l’unico segnale del mio passaggio. Nessuno vede il mio avvicinamento. Nessuno si aspetta di vedermi. Nessuno mi nota finché…

Odiava la gente

ODIAVA LA GENTE di Michele Borgogni   Carey odiava la gente, era anarchico e bibliofilo, e questo non andava bene in un’epoca dominata da regole e olochip. Così, dopo varie peripezie che non vale la pena di narrare, decise di comprarsi un planetoide. Per fortuna a quel tempo la bizzarria era sopravvalutata, e il mondo…