Il pittore e le iridi

Da sempre sono stato attratto da tutto ciò che riluce e brilla, ammalia e poi attrae, sconvolge e quindi folgora. Che i suoi occhi fossero un effluvio di sapori, conseguenti passioni, una vampa di brace che incenerisce, me ne accorsi un giorno per caso, in un tempo che non ha riscontro oggettivo, se non quello…

Mondo sottile

All’inizio, ufficialmente, fu per un problema di spazio. In un mondo sovraffollato, dove ogni metro quadro era prezioso, i morti… di area, anche se non più di aria, ne occupavano parecchio. Cominciarono così le campagne pubblicitarie per la cremazione, e, quando questa prese piede, iniziarono a dire che forse si sarebbe potuto individuare una scelta…

Mental Club – seconda parte

. 7 Sola nella sua auto, Kate chiuse per bene le serrature, tolse lo psi-link potenziato e indossò il dispositivo d’ordinanza della polizia. ‘Call me’ fluttuò davanti ai suoi occhi, firmato dall’avatar canino di Joe. Kate accese la sua Mustang e aggredì la strada mentre richiamava Joe. “Ehi, com’è andata? Com’è sta minchiata del Mental…

Lavoro a tempo indeterminato

Ero a spasso da ormai troppi mesi e la situazione cominciava a farsi complicata.  Avevo spedito qualche curriculum, chiesto ad amici ed importunato conoscenti, ma un posto di lavoro per me sembrava non esserci. Ero abbastanza disperato da prendere in considerazione anche uno di quei lavori sottopagati che “nessuno vuole più fare”. E devo ammettere…

Mental Club – prima parte

1 Il sangue mescolato con la sporcizia formava una sorta di cuscino schifosamente macchiato sotto la testa della ragazza morta. Un rivolo si allungava per gocciolare fin dentro al tombino. Gli occhi ormai spenti fissavano quelli di Kate con uno sguardo congelato, nessuna traccia di panico nonostante quel tuffo di otto piani interrotto dall’asfalto grigio.…

Visione di una estate

Diapositiva 1. Sardegna, 22 ore di traghetto e ci dispiaceva scendere, è stata una festa continua grazie a persone fantastiche conosciute sul ponte della nave, una festa ininterrotta senza chiudere occhio e, che dire… non si poteva iniziare meglio. Diapositiva 2 In campeggio non ci sono piazzole fino a domani, così ci tocca dormire sulla…

La verità del Diavolo

Don Giulio era ricoverato al Paolo Pini di Milano ormai da 10 anni. Gli infermieri non si erano ancora abituati alla sua presenza, anche perché era come avvertire una vacua figura ogni volta si varcasse la soglia della camera N° 666. Naturalmente il numero della stanza era assolutamente falso; un giorno, un infermiere un po’…