Notte Rock Horror Zombie

di Edoardo Depaoli   << … My faith in believing is stronger than lifelines and ties, With glimmer of metal my moment is ready to strike… >>   E’ mezzanotte. Ilario è nella sua stanza. Adolescente, ribelle, metallaro. Una religione di vita la sua non solo un genere musicale.  La scuola l’opprime, la famiglia l’opprime, c’è…

Expectum Momenti Mori

di Maurizio Ganzaroli   Ore 5 del mattino.  La nebbia riempie i polmoni, nessun grido, se non quello del silenzio che assorda, dilania e strappa l’anima.  Dalla terra umida salgono volute di fumo solido.  Umidità che penetra nel cuore, e lo stringe in una morsa.  Sto tremando dentro.  Niente è più stabile dentro di me!…

Il bunker – terza parte

di Joe Vanni   Le nutrie giravano fameliche al di fuori del recinto. Si erano probabilmente contaminate a causa dell’inquinamento del fiume, sulle cui acque diverse fabbriche riversavano prodotti chimici. Questa era la teoria di Nicola, forse anche verosimile, ma non confermata.   Con Luca decidemmo di osservare le bestie più da vicino e avanzammo…

Graffi

di Federica Rubini   Non ero mai andata d’accordo con mia suocera. -Elena, cara, potevi mettere un po’ più di sale nello sformato- -Elena, tesoro, cos’è successo che è tutto impolverato?- Ero sempre troppo poco elegante, troppo poco esile, troppo poco slanciata. I miei piatti non erano mai abbastanza buoni, o troppo salati o troppo…

Pochi minuti prima dell’alba

di Maurizio Ganzaroli   Sono rimasto solo. Nessuno è vivo attorno a me. Ci rifugiammo qui, pensando che avremmo avuto una possibilità, ci siamo sbagliati di grosso. Credevamo di avere in pugno la situazione, perché in questo centro commerciale c’è tutto quel che si può desiderare, specialmente il sabato, quando tutti vengono a fare spese.…

Il bunker – seconda parte

di Joe Vanni   Il male che affliggeva il colonnello non era reale, ma una noia mortale che nel tempo, dopo il prepensionamento, era divenuta ipocondria. E un falso malato di un genere siffatto aveva contagiato tutti: medici, psicologi, amici, militari, canaglie. Come nella vita militare, era un uomo coinvolgente nello sprezzo del pericolo, nella…

Il bunker – prima parte

di Joe Vanni   Dopo una giornata di lavoro davanti a un computer del cazzo, finalmente potevo fare qualcosa per rilassarmi. Andai a spaccare legna per accendere la brace nel giardino sottostante. Fuori c’era un caldo soffocante, e io non lo sopportavo, a me piaceva il freddo, ma forse neanche quello. Grondavo di sudore anche…

L’ultimo giorno

di Frank Gatti   «Come stai»? «Una merda»! Alla sua risposta annuisco. Più che fisicamente è conciato male moralmente. Ieri il mondo gli è crollato addosso e da oggi dovrà affrontare la vita che gli rimane senza la sua ragazza. È logico si senta una merda, ma sopravviverà. È sopravvissuto per venti giorni in condizioni…

Zombie festival

di Linda Bartalucci Lercari   L’apocalisse zombie arrivò del tutto inaspettata e si propagò, virulenta, alla velocità del suono. Avrebbe dovuto essere un esperimento arginabile di guerra batteriologica, ma l’idea che ebbe uno degli scienziati, ascoltando il figlio quindicenne, scatenò la fine del mondo. Il virus fu scatenato durante la più famosa convention di fumetti e giochi…