Asocial Zombie

di Nicola Furia   Sono un cazzo di asociale. Lo sono sempre stato, non è certo l’apocalisse che mi ha trasformato. Sin da quando ho cognizione, ho manifestato un intenso fastidio per i miei simili. Non è solo la petulanza e imbecillità che mi nausea, ma la loro semplice presenza, l’odore, il calore, il volume che…

Ultima chiamata

di Alessandro Undici Che fantastica invenzione l’aeroplano. Il mezzo di trasporto più sicuro e veloce esistente al mondo, che ti consente di spostarti da un estremità all’altra del pianeta in poco tempo e con la massima comodità. Viaggio molto per lavoro, mi sposto di città in città. Aggiorno di volta in volta il mio profilo…

La soluzione finale

di Pietro “Soman” Giovani Come porci veniamo condotti al mattatoio. Ed al loro pari, abbastanza stupidi da essere chiamati bestie ma non a sufficienza per non comprendere ciò che ci sta accadendo, urliamo, sbaviamo e scalciamo, tentando di fuggire dalle corde che ci legano e dalle mani che ci trascinano, inesorabili, verso il “modo più…

Z come Zombie

di Anna Liguori     Fin dall’inizio, pensai che rifugiarsi nella scuola fosse una pessima idea e, di sicuro, non avrei mai pensato di trovarci ancora dei sopravvissuti, e così giovani. Appena entrato, inseguito da quella maledetta orda, mi chiusi il portone alle spalle e mi guardai intorno. Verso di me, claudicante, si avvicinava quella…

Maschera di morte

di Nicola Furia   Non c’è più ipocrisia quando rimani solo… ed è allora che riesci a strapparti la maschera dalla faccia. E’ l’unico momento in cui ti è consentito farlo, in cui sei costretto ad uscire da quella corazza blindata per rimanere nudo, indifeso e finalmente libero. Ora puoi guardarti e interrogarti, senza timore…

L’eretico

di Pietro Soman   Le fiamme danzano dietro le vetrate della cattedrale. L’interno, deserto, non appare come solida pietra, ma come qualcosa di mutevole, informe, che lampeggia d’ombre orlate di verde, viola, blu, bianco, con sagome d’uomini e bestie deformate e terrificanti proiettate da santi ed angeli. Il portone è divelto e le colonne si allungano verso l’altare…

Attimi

di Nicola Furia   Come vi sentireste se vi svegliaste all’improvviso circondati da zombie? Nel momento in cui riapro gli occhi mi basta un battito di ciglia, un solo attimo, per comprendere che la mia vita finisce oggi, finisce qui. Ero al limite delle forze, lo sapevo, eppure senza lamentarmi accettai l’incarico di pattugliare la galleria…

Liberazione

Di Igor Zanchelli Liberazione. Parola stupenda che implica la rottura di catene, che evoca libertà, autodeterminazione, gioia. Pensando a questo  termine vedo nella mia testa immagini di colonne di soldati che entrano in città tra due ali di folla che esultano festanti al loro passaggio. Vedo danze, balli, baci tra marinai e infermiere. Donne con…

Zombie Market

di Anna Liguori Stanotte sono salita sul tetto del minimarket, per non sentire questo odore terribile. Gli zombie hanno fatto un gran fracasso con i loro grugniti e le mascelle in moto. Se non altro, sono riuscita a stiracchiarmi, sono settimane che continuo a camminare piegata tra gli scaffali per non farmi vedere attraverso le vetrine. Chiusa qui…